Un giorno ghiacciato

Quei giorni in cui il tuo cervello frulla di idee, scadenze,

progetti incompiuti, post sospesi, To do List infinite

e tu sei FERMA!

Venerdì é stato un giorno così,

un giorno ghiacciato,

in cui tutto per un lungo attimo si è congelato come in Frozen,

e tu sei peggio di Elsa:

qualsiasi cosa tocchi la congeli,

la blocchi,

la metti in stand by.

Non riesci a procedere.

In questo mese e mezzo ho partecipato ad un corso prezioso davvero, Il Blog Lab che oltre a strategie pratiche, ci ha accompagnate in un percorso di autoanalisi, per me a volte “paralizzante” ma poi rivelatosi esplosivo.

Si io sono fatta così,

pretendo molto da me!

Perdo il focus delle cose che riesco a fare, dei passi che riesco a compiere anche in poco tempo e vedo solo quello che non ho, che non ricevo dagli altri in termini di conferme, di maledette condivisioni social e di numeri da google analitycs e mi distolgo dal perché curo il mio blog e dai traguardi già raggiunti, personali e lavorativi, dalle proposte stimolanti, dalle amicizie inaspettateed è a due di loro che dedico uno dei miei film-mantra, la scena finale perciò chi non l’avesse ancora visto non schiacci play.

Vi ho lasciato i rumori e i pianti di sottofondo…

in onore di #quellochelabloggernondice

Perché Rita e Vale, compagne di scuola e di nuovi giorni :

“Chi Osa Vince”

E ora giù di lacrime,

perché abbiamo brindato virtualmente insieme

in una mia giornata no forte,

con un bicchiere di carta con scritto rum

ed un prosecchino fresco:

GRAZIE!

Bando al fare networking incoerente:

Io piacceró comunque chi non mi piaccia,

chi non mi condivide ma non deve più farmi male

SE non vuol far rete con me, non importa… io cerco altro…

E già inizio ad avercelo!

Le pause sono preziose,

sono fertili,

germogliano energia sommersa.

Oggi sarò vulcanica,

già lo so

- basta che i bimbi mi facciano dormire!;-) -