Non mi era mai capitato di avere un piccolo gremlin in casa,
invece lunedì Tommaso è tornato a casa dal nido
virus intestinale munito,
bianco come il muro,
con manifestazioni senza tregua.
Per fortuna che la nonna Giusy ha un’amica magica,
Costanza,
che ci ha procurato la corteccia di olmo
potente anti diarroico da avere nella farmacia naturale in casa.
Non ci credevo ma è stato efficacissimo
e ve lo voglio donare come segreto:
cliccate qui per salvarvi le dosi giuste
ILDECOTTODIOLMOdiCostanza :
Il decotto ha un potere astringente e anti diarroico.
Agisce come antinfiammatorio, diuretico ed anche anti reumatico
perché rimuove il muco dall’organismo (stomaco, intestino, polmoni).
SAPEVATELO!
Alcune persone usano mettere un pizzico di corteccia di olmo negli angoli delle loro stanze, in quanto questo protegge la casa e libera i locali dal male. Altri mettono la corteccia in tasca o in borsa per tenere lontani i così detti nemici-amici.
SAPEVATELO!
Ho fatto una breve ricerca documentativa, vi ricordate quelle che ci facevano fare a scuola?
L’olmo è un albero che può raggiungere i 30 mt di altezza ed è dotato di una vasta chioma folta.La sua corteccia se va oltre i 10 anni di età si scurisce, le sue foglie sono picciolate ed asimmetriche con i margini doppiamente dentati, i fiori sono piccolissimi verde rossastro e i frutti sono secchi ed appiattiti, per diffondersi ad opera del vento.Può vivere fino a 500 anni d’età con una corteccia dalla circonferenza fino a 5 mt.
La corteccia dei rami giovani, a primavera contiene molti tannini e mucillagini con proprietà astringenti e depurative della cute. Già nel 1 secolo la corteccia e le foglie seccate e triturate macerate nell’aceto guarivano dermatosi e favorivano la cicatrizzazione. Nelle galle delle foglie vi è un liquido provocato dalla puntura di un insetto Tetraneura lumi, che veniva raccolto il giorno di San Giovanni (24 giugno) al mattino prima del sorgere del sole e conservato in appositi recipienti pronti all’uso.
Era usato anche come rito propiziatorio per evitare la caduta di fiori e frutta durante la settimana santa.
Nell’antichità l’olmo era legato a Morfeo e si pensava fosse capace di evocare sogni perciò gli venne attribuito un potere oracolare di cui anche Plinio scrisse.Nel Medioevo insieme alla quercia era l’albero sotto cui si amministrava la giustizia davanti ad un castello, vi erano persino i “giudici sotto l’olmo”.
Simboleggia anche l’amore coniugale, come l’olmo sorregge la vite così un marito sorregge la moglie: ”E’ vedova la pianta di vita che non si appoggia a tal albero” scriveva Catullo.
6 Commenti
Per la prossima vacanza esotica metto in valigia la corteccia di olmo allora!
ma sai che la trovi anche nelle campagne fiesolane?
più vicine e realmente raggiungibili!
Grazie del suggerimento!!!! Me lo appunto e tengo a mente. Grazie per la condivisone.
Sono rimedi della nonna PREZIOSI!
Spero tu non debba farne uso ma qualora…mi dirai Valentina!;-)
Me gusta! Preferisco questa ricetta all’orendo potaccio che ti avevo passato per altra via!
Come stanno ora i mostruzzoli?
prova bussola
funziona!