La cura del tempo

La spinta all’autonomia l’ho avuta precocemente rispetto ai tempi odierni di choosy e bamboccioni (due definizioni che peraltro detesto).Andare via di casa a 19 anni mi ha permesso di crearmi, molto presto, la consapevolezza della bellezza e della imprescindibilità  di salvare con i denti i propri tempi e i propri spazi creandosi anche delle vere e proprie ritualità propiziatorie.

Nel mio caso erano ad esempio :

una luce sempre accesa ad accogliermi nei rientri serali…

ricordo benissimo la lampada di sale della signora Franca

o la lampada rotante del piccolo principe ,

il bagno del venerdì con candele incensi oli essenziali

sale grosso sigarette e riviste femminili e cd in sottofondo…

un bagno preannunciante una serata rock’n'roll spesa a concertare ;-)

 

prima

Quello che mi è mancato subito,

mi è mancato con prepotenza,

come fosse aria, rifornimento emotivo e psicologico ,

è stato vedere tiranneggiati i miei tempi

da una scriccioletta che, per un bel po’, mi ha tenuta in ostaggio,

anche solo ostaggio nutrizionale per le varie mini pause-tetta.

Una piccola bambina che scandiva tutti i miei attimi ,

li interrompeva, li posticipava e li invadeva …

Chi va sola in bagno per i primi 3 anni almeno?!?!

Diciamocelo!

 

Ecco che diventava SALUTARE

per la mia psiche anche solo uscire a gettare la spazzatura

così come andare in posta a pagare un’antipaticissima bolletta!

 

La cura del tempo la sto recuperando solo ora ,dopo due maternità ravvicinate e due bimbi così piccini vicini , mi sono concessa di intravedere di AVERE DIRITTO di avere spazi miei e anche tempi miei , difficilissimi per le malattie reiterate ed impreviste, i nonni lontani, il babbo in tour, il non dormire, il non staccare MAI …

 

Mettere in pause il mio tran tran quotidiano, spesso fagocitante

dare un appuntamento a me stessa per correre ai ripari

è diventata la mia personalissima ancora di salvataggio.

 

durante

 

 

Ovvio la cura del tempo pur rimanendo VITALE ed imprescindibile 

è diventata diversa:

È riporre pentole mentre tutti dormono

È pensare e annotare e scrivere

È fare una passeggiata a vuoto per godere improvvisate ore di libertà totale

È dedicarci del tempo di coppia che sia una serata di giappo o di divano condiviso, di maratona Dexter o di Primavera Sound …

È il tempo per noi!

È fare un bagno con scrub e crema finale

È trovare il tempo per i riti di bellezza tramandati dalla nonna:

crema per il viso giorno e sera e pettinarsi i capelli sempre prima di dormire

É iscriversi in palestra

È fare yoga

È fare un corso di francese

È fare un corso di blogging

È documentarmi di frivolezze colte di moda di fotografia di mostre

di design di cinema di letteratura

È sognare i viaggi del cuore

È stare con le mie amiche e bere un caffè o un prosecchino rubato perché alcune di loro mi guardano negli occhi e mi scavano nel cuore, altre mi guardano negli occhi e mi sanno alleggerire, svuotare , far ridere, svaccare un po’

È essere squadra offline ma anche on line

perché le donne insieme sono una miccia,

sono una potentissima risorsa

È fotografare

È incantarsi

È ballare in mutande cantando a squarciagola mentre pulisci casa

È scovare nel web persone care agli occhi e quindi al cuore: makers, illustratori, tatuatori, creatori ,artigiani , stilisti , pittori, food blogger, cuochi , bloggers, scrittori , fotografi … da scoprire e da sostenere e condividere

È cogliere le nuove traiettorie e sentirti un nuovo abito lavorativo cucito addosso,

perfetto per la tua evoluzione

È tuffarti audacemente in strade sterrate ma con panorami assurdi

che sono li, dentro di te e le avevi annebbiate

È creare e farlo con piccole mani bambine che con te scoprono

nuove forme di utilizzo di oggetti stoffe materiali

È scegliere il disco del risveglio o la musica della buonanotte

o della serata cazzeggio con tuo marito o con degli amici speciali

perché alla fine sono fatta di musica.

 

Il mio tempo si distende con la musica nell’ascolto dedicato e

si carica, si motiva, si scandisce: ogni periodo, ogni passaggio di vita,

ogni istante importante è legato ad una canzone ad un album ad un artista,

diciamo che per me la musica è la cura del tempo.

La musica coccola il mio tempo,lo accarezza, lo fa incazzare, lo agita,

lo risveglia, lo diverte, lo fa diventare mattarello, lo culla insomma lo battezza.

 

La vera forma di pause che ho saputo darmi è stato avere un blog:

il blog è diventato il mio cuscino 

il mio modo per darmi tregua

per starmi vicina

per coccolarmi e darmi il diritto di avere del tempo mio, per curarlo, per farlo crescere,

darmi una personale interiore autorizzazione ad un momento di tempo dedicato,

un appuntamento giornaliero con la costanza e la cura di uno spazio mio,

di un salottino dove coltivare i miei interessi e diffonderli ,

condividerli, creando così un flusso di energie e di risposte prezioso ed appagante.

 

 

dopo3

 

Vi invito quindi in questa mia immaginaria altalena

con il vostro fagotto di sogni, fantasia, leggerezza e abbandono

a chiacchierare insieme a me e a divertirci un po’.

Perché la cura del tempo è DARSI TEMPO 

magari meno ritualistico, meno scandibile, meno ripetibile

È lanciare SOS di ho bisogno di tempo, di ore, di silenzi anche di giorni

È “ho bisogno di ME”!

 

Abbiate cura di voi e

del vostro tempo!

 

Vi aspetto

 

Un sorriso con occhiolino 

 

Grazie

 

Sara

 

 

 

 

 

 

 

Ringrazio commossa e felice 

Gabriella Carofiglio 

per la pazienza e la maestria

nel tradurre in immagine 

il mio percorso personale più importante:

In qualche modo lei è stata l’artefice

 di questo mio ulteriore salto verso me stessa

forse il più prezioso!

 

Grazie Gab!

Debito musicale da cui questa rubrica parte :

 

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22 Commenti

  1. Postato 10/01/2014 at 9:39 am | Permalink

    ma…grazie a te….che bello!!!
    datemi possibilità d disegnare e io, ritagliandomi tempo, sono una donna felice :-)
    A presto pupa! e…buon tempo!

  2. Postato 10/01/2014 at 10:01 am | Permalink

    sei sicura che parlavi di te e non di me?!! un bacio a te e alla mitica gab!

  3. Postato 10/01/2014 at 10:07 am | Permalink

    Ho bisogno anch’io di me!! Bellissimo il tuo post. Ti seguo molto volentieri.

  4. Postato 10/01/2014 at 10:44 am | Permalink

    Condivido in pieno lo spirito del tuo post: hai trovato le giuste parole (e le giuste immagini!).
    Davvero molto molto bello! :)
    Quanto è importante è il tempo lo capisci solo e veramente quando non appartiene più solo a te, ma diventa una corsa ad ostacoli, una rincorsa continua…
    Mettere in pausa non solo è un diritto sacrosanto, ma direi quasi un bisogno vitale, come respirare!

    (Ti scrivo in diretta dal mio attimo di pausa ;) )

  5. Postato 10/01/2014 at 12:13 pm | Permalink

    anche a me è capitato leggendoti
    che mi sentissi le tue parole cucite addosso!

    a presto

    s.

  6. Postato 10/01/2014 at 12:13 pm | Permalink

    sei una donna felice che rende felici!
    ti lovvo Gabriella!

  7. Postato 10/01/2014 at 12:14 pm | Permalink

    sei a pieno titolo invitata nella mia altalena
    con un foulard a pois
    mia francesina del cuore!

  8. Postato 10/01/2014 at 12:14 pm | Permalink

    in effetti è proprio una corsa ad ostacoli
    ma noi siamo sportive ;-)!

  9. Postato 10/01/2014 at 2:29 pm | Permalink

    Ti leggo da pochissimo, non avevo ancora commentato nulla e questo post me ne ha data l’occasione!
    Ti ho letta tutto d’un fiato e i disegni rendono perfettissimamente l’idea (anche se le tue parole descrivono in maniera ben precisa) ciò che scrivi!
    Ho solo un pargoletto e non 2 ma per il resto…….mi sento perfettamente come te e il portare via la spazzatura era, fino a poco tempo fa, una delle rare boccate d’aria che riuscivo a prendermi!
    Ma abbiamo diritto di boccate d’aria, differenti, basta solo cercarle e trovarle!
    A presto! :)

  10. Postato 10/01/2014 at 2:33 pm | Permalink

    Bellissimo post, non avrei altro da aggiungere, ultimamente il mio tempo è tutto nel fare, cucire e ricamare, ed è tutto mio, per gli altri ma soprattutto per me stessa. Mi servirebbe solo un bagno caldo rilassante ogni tanto ma purtroppo qui non ho la vasca.

  11. Postato 10/01/2014 at 3:10 pm | Permalink

    Io pensavo di NON avere bisogno di tempo x me dopo aver atteso e desiderato per anni la mia bimba, invece non è così, ci stiamo riorganizzando :-) brave, bella e simpatica, uff sei quasi antipatica! :D

  12. Postato 10/01/2014 at 4:09 pm | Permalink

    Grazie.
    Mi sento bene quando leggo di cose che non avrei potuto, saputo scrivere meglio.
    Grazie, gran bella terapia :-)

  13. Postato 10/01/2014 at 6:06 pm | Permalink

    Ho capito quanto veramente amassi il silenzio, e la solitudine (alcune dosi di solitudine…), quando non ci sono più stati ne silenzio ne solitudine.
    Concordo: la cura del tempo è vitale.
    :-)

  14. Postato 10/01/2014 at 7:49 pm | Permalink

    Ben arrivata,
    se ti va di condividere QUALI sono le tue boccate d’aria sarebbe prezioso
    cara Francesca!

  15. Postato 10/01/2014 at 7:50 pm | Permalink

    vedo il tuo tempo palesarsi in creazioni irresistibili
    continua così!

  16. Postato 10/01/2014 at 7:52 pm | Permalink

    Ile eh si che porti gli occhiali…
    brava e simpatica ci può stare ma bella?!
    comunque ti ho svelato il barbatrucco …
    provare per credere!

  17. Postato 10/01/2014 at 7:53 pm | Permalink

    Giuliana in effetti a volte esternazione diretta e la condivisione
    sono terapeutiche!

  18. Postato 10/01/2014 at 7:56 pm | Permalink

    purtroppo è sempre così
    ci accorgiamo di ciò che ci manca quando non ce l’abbiamo più!

  19. Postato 11/01/2014 at 7:50 am | Permalink

    Bel post! Condivido in pieno percorsi e strategie.

  20. Postato 11/01/2014 at 7:15 pm | Permalink

    comunque se hai altre strategie
    diffondile!
    non bastano MAI!

  21. Marzia
    Postato 11/01/2014 at 10:28 pm | Permalink

    Bellissimo post , brava. Vero e molto condiviso. A volte mi sorprendo di quante cose siamo capaci di fare noi donne .
    La cura del tempo, ritrovarsi. ….anche per me la musica e’ ” scegliere il disco del risveglio o la musica della buonanotte o della serata cazzeggio con tuo marito o con degli amici speciali perché alla fine sono fatta di musica. ” ed anche “il mio tempo si distende con la musica nell’ascolto dedicato e si carica, si motiva, si scandisce: ogni periodo, ogni passaggio di vita, ogni istante importante è legato ad una canzone, ad un album, ad un artista; diciamo che per Musica e’ la cura del tempo.
    Non avrei saputo dirlo meglio..

    No

  22. Postato 13/01/2014 at 1:30 pm | Permalink

    ben arrivata
    grazie
    Buona cura del tempo e Buona Musica!

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