Il peso del metallo

Finalmente in ferie… Dopo dei lunghi mesi di lavoro e le ultime settimane di caldo torrido aspettavo davvero con ansia il 29 luglio. Giorno nel quale concludevo gli impegni lavorativi e chiudevo il PC per almeno una ventina di giorni. Già, quel suono del clic di quando chiudi il portatile dà quasi il significato di un punto alla fine di una frase. Una frase che stava diventando un po’ troppo lunga e stancante. Devo ammettere che il mese di luglio ho sofferto un pochino. Il caldo mi dava da fare. Durante la giornata lavorativa  neanche tanto, quanto alla sera. Nell’appartamento dove vivo parcheggiata, in attesa della consegna della mia casa nuova, non c’è il lusso dell’aria condizionata. Allora ho deciso di risolvere con il ventilatore. Peccato che sono finiti credo in tutta l’Italia ;-). Dormivo male e poco. Di giorno mi trovavo a lavorare, seppur nell’ambiente fresco, stanca e sofferente. Non capivo se a causa dell’aria condizionata in forte contrasto con il caldo fuori, diverse ore in piedi, dalla guida o dalla stanchezza di un sonno tormentato, cominciavo a sentire di qua e di là qualche dolorino. In particolare mi si stava risvegliando di notte l’infiammazione del gomito sinistro, dolore che colpiva forte se rilassati e svaniva quasi del tutto se in attività.  ”No!!! mi sono detta. Devo fare qualcosa prima che il disaggio diventi un vero problema.”

È così mi venne in mente che il mio caro amico di Brescia, da cui volevo passare la prima settimana di ferie al lago d’Iseo, si è trovato da dio con la cura dei primi acciacchi della NON-PIÙ-GIOVINEZZA da un certo esperto e tecnico ortopedico ROBERTO MIOTTO. Non era facile concordare l’appuntamento con il guru della misurazione dell’inclinazione del bacino e dell’intero corpo durante la mia permanenza all’Iseo.  È diventato famoso in tutta l’Italia ormai perché in grado di curare, senza interventi, vari squilibri posturali che, di conseguenza, causano dei dolori non indifferenti, attraverso un particolare tipo di plantare creato ad hoc per ogni paziente.

Questo esperto senior studia e misura in tutto il mondo e giunge alla conclusione che denomina DISMETRIA TORSIONALE. Si tratta dello sbilanciamento del corpo, misurato attraverso il computer o semplicemente con l’uso di una livella inarcata, in grado di abbracciare il bacino, quantificabile in millimetri. Scopre che nell’emisfero nord siamo sbilanciati a sinistra mentre in quello a sud a destra, l’effetto della forza di gravità e della centrifuga della Terra che mette in torsione il corpo umano.
Entro piena di curiosità nella sua ortopedia, chiamata Rimondi, a Brescia. Mi accoglie immediatamente una delle assistenti per inserire i miei dati nel PC.  Non appena fatto mi viene accogliere LUI.  Dopo una forte stretta di mano mi fa accomodare nell’ambulatorio. I suoi occhi tanto limpidi e caldi mi suscitano assoluta tranquillità e fiducia. Fa poche domande, osserva e ascolta. Gli racconto del dolore al gomito e lui della dismetria torsionale. Mi posiziona la livella al bacino per misurare la dismetria del mio corpo. Afferma che il 96% della popolazione misura lo squilibrio da 3-24 mm, di cui circa 70% rientra nella media di 12 mm. Solo il 4% nasce con il corpo perfettamente simmetrico. Gli brillano gli occhi mentre mi annuncia che faccio parte del 4% della popolazione perché misura 0 mm dai piedi e da seduta. Si apre un poco e mi racconta lo studio che ha condotto su 1800 neonati e le loro mamme, ai quali ha misurato la dismetria torsionale. Ha scoperto che il neonato porta lo stesso grado di dismetria della madre sempre in proporzione del 96% di squilibri vari e 4% in asse perfetto. Imparo che basta portare la madre, ancora in gravidanza, in equilibrio zero per far nascere in equilibrio zero anche il genito. Nulla è perso anche se non viene fatto prima del parto. Bastano pochi semplici esercizi per portare in asse il neonato e risparmiargli così diversi problemi di salute in futuro come la scoliosi, i problemi di articolazione, dolori muscolari o per esempio dolori alla schiena. La cosa fantastica è che una volta allineati, lo si resta per tutta la vita. Questo accade perché il programma posturale viene inserito nel cervelletto da cui viene rilevato è confermato dal piede ( ecco perché la cura consiste nell realizzazione del plantare). Questa informazione, del tutto correggibile se non allineati,  viene trasmessa dalla madre al figlio. Pazzesco!!!

Resto incantata. Da vero professionista il sig. MIOTTO mi spiega il mio dolore che a questo punto non ha che fare con la dismetria. Parla dell’inquinamento e sinceramente detto in quell’istante non capisco il collegamento. Indica i gioielli che indosso dandogli spudoratamente colpa del mio disagio. Attendo prima di arrivare a certe conclusioni del tipo ‘ma questo è matto.’ Mi spiega che attraverso i metalli che fanno da catalizzatori, se a contatto con la mia pelle, assorbo l’inquinamento dell’ambiente in cui vivo. Per inquinamento si intendono soprattutto le onde elettromagnetiche alle quali siamo sottoposti tutti, in grado di causarci degli squilibri interni nella nostra macchina perfetta e conseguentemente dei disaggi di salute più o meno gravi. E me lo dimostra. Mi fa alzare le braccia con le mani aperte davanti. Vedo l’anulare della mano destra che è leggermente più in alto rispetto le altre dita. Poi mi fa levare tutti i  gioielli che porto addosso tra cui l’anello dall’anulare sinistro. Faccio lo stesso esercizio di prima e l’anulare destro miracolosamente resta in linea con le altre dita.

Hai capito bene. Lo squilibrio si manifesta nella parte opposta del corpo. Miotto sostiene che non mi servono i suoi plantari tanto lodati da mio amico, quanto levarsi di dosso tutto ciò che contiene il metallo. Con altri due semplici esercizi scarica dal mio corpo l’inquinamento assorbito.
Esco e non so se mi sento più leggera o più ricca. Da allora non ho più indossato i miei gioielli e finora il male atroce del gomito che mi faceva svegliare di notte non mi sveglia più. Ho la netta sensazione che “la magia” sta funzionando.

Ora si che mi posso godere le ferie.

Soprattutto se si ritrova la pantera comparsa girare libera in questa zona splendida. Come la capisco…

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Tutte le informazioni: www.ortopediarimondi.it

 

 

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