Evviva che l’ho fatto!

Sono giorni esplosivi, fatico a starci dietro MA succedono cose, si muovono energie e forse sono io a volerle smuovere, a cercarle, ad indurle, ad innescarle!

️Ripercorrendo percorsi ( lo so non si dice! ), ritrovando RICORDI di amiche creative e di passaggi, di progettoni e di obiettivi mi accorgo che è più facile dire “chi me l’ha fatto fare?!” che dire a se stessi “Che bello che l’ho fatto!.

RiconoscerSI #percorsi #traguardi , d’altronde #crivellodocet qui, cercando ancora il meglio, estendere il margine di perfettibilità ma OSANDO.

Incroci per caso una persona sconosciuta e senti che puoi e vuoi collaborare con lei, perchè sa di competenza, di sole ed è fresca e giovane e sfrontata, così su due piedi, proporglielo!

Ritrovi una compaesana che senti che è sul tuo stile, sulle tue corde e ti propone nuove strade che lei non può saperlo, non ti conosce molto, non può sapere che…quello che ti sta proponendo per lavoro è un sogno nel cassetto.

Ti butti con un’amica virtuale con tutti i  sacri crismi del business plan “maraniano” e tutto il tuo tempo libero (libero?) lo focalizzi, lo orienti e lo dedichi a questo progetto che sa tanto di ciò  che amo.

E tutto questo lo fai ORA, ora che sei mamma tris, ora che lavori come freelance per a little Market, ora che per fortuna Leonardo è un bimbo “portatile”, che ti segue ovunque dal test alla pelle all’evento di premiazione, e tu nutri i tuoi giorni dell’energia crea-attiva di ssere di nuovo madre di un bimbo “nuovo”, che ti trova preparata ed impreparata in egual misura, ma fortemente in ascolto!

E non passa giorno che non mi dica: “Evviva che l’ho fatto” questo percorso, questo evento, questo progetto, questo incontro, questo cammino!

Guardo ai miei progetti come possibili!

Mi do una chance!

Basta autoboicottamenti!

e qui scatta Lindbergh di Ivano Fossati!