Con questo post inizia la corteggiatissima collaborazione con Noemi Bermani
di cui sono onorata ed emozionata,
ve ne parlai già qui,ricordate bene immagino!
SI PRESENTA lei stessa così
“Da vent’anni coltivo la passione per gli albi illustrati e per la realizzazione di laboratori, progettando e allestendo dispositivi dove adulti e bambini possano esprimere il pensiero creativo, costruendo e scoprendo ciò a cui prima non avevano pensato. Un laboratorio pone delle domande a cui si cercano risposte molteplici attraverso il fare, con tutti i sensi, sperimentando materiali, strumenti, tecniche.
Dopo una laurea al Dams ho approfondito e consolidato gli strumenti del mestiere con il master Bruno Munari® e l’Accademia Drosselmeier. E con la pratica dei laboratori nelle scuole, nelle biblioteche, nei festival e con compagne e compagni di strada alla Scuola popolare di musica Ivan Illich, nell’esperienza decennale dell’atelier Suoni di Carte presso la Biblioteca comunale di Castel Maggiore, con l’associazione Ottomani(pagina FB),nel Bradipo Spazio per la cultura dell’infanzia (pagina FB) e infine nella nuova e meravigliosa avventura di Zoo che i followers di Nuvolosità variabile conoscono bene, grazie all’entusiasmo di Sara.”Noemi Bermani
Ecco, per cominciare la nostra collaborazione con Nuvolosità Variabile,
una nuotata tra libri illustrati che raccontano di onde e oceani,
quelli che abbiamo sfogliato per “Disegnare il mare”
in occasione di Fishtofish regala un pesce a zoo (27 e 28 giugno 2013)
e anche di quelli che non siamo riusciti a leggere insieme
ma che sono sul nostro scaffale marino.
Immergiamoci in “Oceano” di Anouck Boisrobert e Louis Rigout,
gli amati autori di “Nella foresta del Bradipo”, editi entrambi da Corraini.
Oceano è un piccolo veliero rosso che salpa per viaggiare attraverso ambienti marini diversi:
cinque doppie pagine pop up, declinate in azzurri differenti.
Vediamo il mare in superficie e poi, aprendo la pagina, scopriamo ciò che si nasconde nei fondali.Il testo ci conduce, come la mappa nelle mani del capitano alla partenza, conciso e preciso per accennarci i mille dettagli da scoprire sopra e sotto il mare. Ne nomina solo alcuni come per incoraggiarci: gli altri sta a noi scovarli, e in questo i bambini sono maestri.“Anguille, cernie e sgombri schivano le barche e le reti dei pescatori” : si, ma sul fondale si sono depositati anche biciclette, bottiglie, gomme di automobili,scarpe … e granchi e sardine che osservano.
Immersi nei fondali marini, prendiamo in mano: “Disegnare in fondo al mare”, l’ultimo coloring di Harriet Russel (ancora Corraini). Un libro che che apre domande e che ci dà meravigliosi input grafici da completare e trasformare:
una volta che ci abbiamo messo le mani (le matite, i colori …), il nostro libro sarà un’opera unica, diversa da tutte le altre.
Disegneremo ciò che i pesci hanno mangiato per cena, il suono nascosto nelle conchiglie, una costellazione di stelle marine, il soffio delle balene e pesci immaginari …
Ci appostiamo ora sulla spiaggia per scorrere “Um dia na praia”, un silent , firmato da Bernardo Carvalho per la casa editrice portoghese Planeta Tangerina.
Un libro senza parole, dalle forme e dai colori netti.
Un uomo sulla spiaggia ascolta il rumore del mare ma inaspettatamente scorge … uno stivale! E ancora la marea porta bottiglie, rami, copertoni, scatole, lattine … tutto l’occorrente per assemblare un eco-veliero e prendere il largo.
Camminiamo tra le pagine del livre-promenade “A la mer”
,
firmato dal duo Germano Zullo & Albertine per La joie de lire.
Anche questo un silent ma, se così si può dire, un silent “rumoroso”, abitato da una miriade di personaggi:
adulti e bambini, marziani, supereroi e buffi animali che si spostano dalla spiaggia all’hotel,
dalla strada al museo, al luna park di una tipica località balneare per finire in una notturna festa danzante.
Una moltitudine di micronarrazioni che si snodano e
si intrecciano di pagina in pagina.
Cartonato e di grande formato il libro è adatto per resistere alla sabbia
e per essere letto e riletto insieme nelle giornate di mare.
E infine di nuovo sulla spiaggia con Bernardo Carvalho: “Praia mar”, ancora un silent Planeta Tangerina, ma questa volta dedicato ai “grandi”. E infatti sono soprattutto gli adulti che in queste pagine giocano, leggono, prendono il sole, raccolgono conchiglie, si tuffano, nuotano, si immergono. I bambini ci sono ma giocano tra di loro, osservando da lontano gli adulti che si godono momenti di pace (e questa può essere una lezione importante di serenità e autonomia). La bellezza di questo libro sta anche naturalmente nella caratteristica essenzialità della tavolozza e delle immagini. Ma la cosa meravigliosa è la resa grafica dei corpi sott’acqua, linee sinuose e campiture più scure, metafora visiva della carezza del mare.
Non ci siamo dimenticate de L’Onda di Suzy Lee (Corraini) ma di questo libro ha scritto in maniera talmente limpida proprio l’autrice nelle sue “Note su l’onda” (in: Suzy Lee, La trilogia del limite, Corraini, 2012) , narrandocene minuziosamente la genesi, le intenzioni, le scelte che, pur mettendolo bene in vista e consigliarlo assolutamente come uno dei libri più belli,
non ci sentiamo di aggiungere altro.
BIBLIOGRAFIA :
Anouck Boisrobert, Louis Rigaud, Sophie Strady,
Nella foresta del Bradipo, Corraini, 2011
Anouck Boisrobert, Louis Rigaud, Oceano, Corraini, 2013
Harriet Russel, Disegnare in fondo al mare, Corraini, 2013
Bernardo Carvalho, Um dia ma praia, Planeta Tangerina, 2008
Germano Zullo & Albertine, A la mer, La joie de lire, 2009
Bernardo Carvalho, Praia mar, Planeta Tangerina, 2011
Suzy Lee,L’onda, Corraini, 2008
